Vigonovo chiede più chiarezza sul progetto della camionabile

(La Nuova di Venezia e Mestre)

 

VIGONOVO. «I sindaco ci dica se e come verrà costruita la camionabile». A pochi giorni dall’apertura delle buste sulla gara che dovrà assegnare, in modalità di project financing, la costruzione della camionabile (strada a pagamento lungo il corso dell’idrovia Padova-Venezia), il «Comitato vigonovese per la salvaguardia del territorio» invoca un consiglio comunale straordinario per essere informato sui fatti. «C’è una quasi totale assenza di informazioni – dice il direttivo in una lettera – e i cittadini sono poco consapevoli di quanto accade nei palazzi della politica. Tutto ciò che resta è il sentito dire, la voce fuggevole di un non meglio precisato “qualcuno” che è venuto a sapere “qualcosa”». Il comitato si oppone alla realizzazione della strada e, forte del documento firmato da tutto il consiglio comunale il 28 aprile scorso in cui si esprimeva la propria contrarietà alla realizzazione del progetto, ora i componenti del direttivo chiedono al sindaco di Vigonovo, Leonardo Galenda, che questo impegno sia confermato. «Abbiamo chiesto che sia convocato in seduta straordinaria un consiglio comunale al quale si possa partecipare con una propria rappresentanza – dicono – oltre a programmare le iniziative comuni che la giunta e il comitato dovranno intraprendere al fine di evitare che decisioni irrevocabili siano assunte in Regione, a prescindere dalla necessaria fase di concertazione e mediazione con le comunità locali interessate».
Ma questo è solo uno dei problemi affrontati dal comitato che, con altrettanta decisione, si oppone al progetto di Terna per la realizzazione di un elettrodotto ad altissima tensione (380 mila volt) che dovrebbe fungere da collegamento tra la zona industriale di Padova e la centrale elettrica di Sambruson.