La Tonazzo fa harakiri

I bianconeri dominano i tre set ma si fanno recuperare da una cinica Ravenna. Rosso: “loro esperti, ma noi abbiamo commesso delle ingenuità nei momenti decisivi”

 

CMC Ravenna – Tonazzo Padova 3-0
(25-23; 26-24; 25-22)

CMC Ravenna: Mengozzi 5, Ricci 5, Cavanna 1, Koumentakis 7, Zanatta 12, Cebulj 19, Bari (L); Jeliazkov 3, Goi (L), Cester 1, McKibbin. Non entrati: Zappoli, Gabriele. Coach: Waldo Kantor.
Tonazzo Padova: Mattei 3, Orduna 1, Giannotti 13, Rosso 16, Aguillard 7, Quiroga 8, Balaso (L); Gozzo, Volpato 1, Garghella, Milan. Non entrati: . Coach: Valerio Baldovin.
Arbitri: Simbari-Zucca.
Durata: 26’, 29’, 28’. Tot. 1h 23’.
Spettatori: 1000 circa.
MVP: Klemen Cebulj (CMC Ravenna)
NOTE. Servizio: Ravenna errori 16, ace 4; Padova errori 14, ace 1. Muro: Ravenna 6, Padova 4. Ricezione: Ravenna 66%, Padova 53%. Attacco: Ravenna 54%, Padova 54%.

Si conclude per 3-0 a favore della CMC la sfida n. 54 della storia tra Ravenna e Padova. Una partita che lascia l’amaro in bocca, perché la Ravenna di questa domenica non era certo una delle più brillanti. Nonostante la buonissima prestazione di Mattia Rosso , sono stati gli episodi decisivi a fare la differenza. Per tutti e tre i set la Tonazzo si è trovata in vantaggio, ma ha dovuto fare i conti con i propri errori e con l’esperienza di un avversario che non ha fatto sconti.
LA CRONACA. La Tonazzo parte con la formazione base vista nelle ultime gare con la coppia Mattei-Aguillard al centro. Nel primo set i bianconeri sfruttano bene le sbavature al servizio di Ravenna e la precisione di Giannotti in attacco per portarsi sul 10-12. I colpi di Renan costringono coach Baldovin a chiedere time out sul 17-17: ne nasce un testa a testa che vede in Cebulj l’uomo a cui affidarsi nei momenti chiave per chiudere 25-23.
Il secondo set trova Padova ancora ispirazione grazie ad un Mattia Rosso molto potente e preciso in attacco (5-7). Però, ogni volta che la Tonazzo trova il vantaggio, Ravenna appiana il divario: avviene anche sull’accelerata del 15-17 sempre a firma di Rosso, poi ribaltata da Cebulj e Mengozzi sul 18-17. Il 21-21 lo coglie Giannotti con un ace. Al termine sono un servizio out di Orduna e un ace flottante di Ravenna a chiudere 26-24 la seconda frazione.
Nel terzo set coach Baldovin inserisce Volpato al centro al posto di Mattei. Approfittando del calo di Renan, la Tonazzo Padova si affida ad un Rosso in giornata di grazia per andare sull’11-13. La Tonazzo corre fino al 12-16 quando, quasi timorosa del recupero, si fa recuperare in effetti da Cebulj & C. fino al 17-18. La Tonazzo questa volta va in bambola e sul 22-20 coach Baldovin prova a ributtare nella mischia Mattei per Aguillard. Per Padova è solo questione di tempo: il set e la partita si chiude 22-22.
ORA RIPOSO. Domenica prossima la Tonazzo Padova osserverà il suo turno di riposo prima di tornare in campo alle ore 18.00 di domenica 22 marzo al PalaBanca contro la Copra Piacenza di Marco Meoni.

Valerio Baldovin (coach Tonazzo Padova): “E’ un vero peccato, abbiamo fatto degli errori banali nei momenti decisivi e questo non ci ha permesso di portare a casa nemmeno un set. Oggi la squadra ha giocato molto bene nel cambio palla, mentre ha sofferto un po’ di più a muro. Ravenna non era partita benissimo, poi però ha trovato maggiore continuità e fiducia nei propri mezzi. Alla fine hanno fatto valere la loro esperienza per fare bottino pieno”.
Mattia Rosso (capitanto Tonazzo Padova): “Oggi abbiamo fatto una bella serie di regali a Ravenna, un po’ come avvenuto all’andata. Per tutta la partita abbiamo giocato con la sensazione di tenere in mano il match, ma nei momenti più delicati abbiamo commesso a turno delle ingenuità incredibili. Ovviamente Ravenna è una squadra più esperta della nostra e ne ha approfittato. Sfrutteremo il prossimo turno di riposo per riordinare le idee”.

 

Alberto Sanavia
Ufficio Stampa Tonazzo Padova
www.pallavolopadova.com