Schianto a Paluello, muore a 25 anni

(La Nuova di Venezia e Mestre) PALUELLO. Schianto tra due auto in via Veneto: muore ragazzo di 25 anni. Si chiamava Matteo Zinato la vittima del terribile scontro tra la sua Polo e un’Audi TT. Sono circa le 19.15 di ieri quando la vettura condotta da Matteo percorre il cavalcavia di via Ponte Alto che collega Fossò alla frazione di Stra. Passato il semaforo in direzione di Paluello, l’auto – per cause ancora da accertare – invade improvvisamente la corsia opposta. Sul lato opposto, una Nissan Micra riesce ad evitare l’impatto ma urta il posteriore della Polo innescando così una carambola. L’Audi TT che seguiva la Micra, però, non riesce a fermare in tempo la propria corsa, colpendo violentemente il lato della vettura di Matteo Zinato che nel frattempo aveva perso completamente il controllo. A causa dell’impatto, la Polo viene sbalzata nel fosso e per Matteo si capisce subito che non c’è nulla da fare. Nonostante gli immediati soccorsi dal vicino ospedale di Dolo, i sanitari non possono far altro che constatare la morte del giovane venticinquenne che rimane a terra sull’argine. Ferito il conducente dell’Audi: è ricoverato all’ospedale di Dolo e per fortuna le sue condizionui non sono gravi. Sul posto sono intervenuti anche i carabinieri di Stra e di Vigonovo, così come i vigili del fuoco di Mira. Le operazioni di recupero sono proseguite per oltre tre ore dal momento dell’incidente, con l’intera via Veneto chiusa completamente al traffico. Matteo Zinato era residente con la famiglia in via Verona a Vigonovo e la notizia ha fatto presto il giro del paese, tanto che nel corso delle operazioni di soccorso sono stati molti i vigonovesi ad arrivare sul posto per capire cosa fosse accaduto. Il tratto di strada che collega Fossò a Paluello è già noto alle cronache per molti incidenti gravi che negli ultimi due anni sono già costati la vita ad un automobilista e ad un motociclista di Pianiga che – proprio lì – anche loro avevano perso la vita. Il tratto è noto per la scarsa illuminazione e per la velocità sostenuta con cui di notte le auto la percorrono. Nessuno di questi motivi però c’entra con l’incidente capitato a Zinato. Le cause del terribile incidente sono da chiarire, anche se al momento la pista più seguita sembra quella di un’improvvisa distrazione del conducente o di un malore. Nei prossimi giorni si potrà capire l’esatta dinamica.

 

Alberto Sanavia