Folla ieri a Stra per l’addio all’ex primo cittadino Ballin

(La Nuova di Venezia e Mestre) STRA.Un migliaio di persone per l’ultimo saluto a Gianfranco Ballin. Si è svolta ieri mattina a cerimonia funebre dell’ex sindaco che dal 1975 al 1999 amministrò Stra. Nella chiesa di Stra erano presenti familiari, imprenditori, associazioni, politici, amici e cittadini della Riviera che avevano avuto modo di conoscerlo nel corso dei suoi cinque mandati. Oltre ai sindaci della Riviera c’era anche il presidente regionale Giancarlo Galan. Nel 2000 Ballin era stato eletto consigliere regionale nelle file di Forza Italia, ma negli ultimi tempi aveva abbandonato il palcoscenico politico anche a causa della malattia. Ballin avrebbe compiuto 68 anni ad ottobre e la sua famiglia gli è sempre stata accanto fino a quando – alle 6.30 di sabato scorso – è spirato in casa. Già mezz’ora prima della cerimonia la chiesa era gremita di persone, tanto che alcune di loro hanno assistito alla messa dal sagrato. «Anche se da sette anni non era più sindaco – spiegano alcuni residenti – chiunque lo incontrasse per strada continuava a chiamarlo così. Era il sindaco di tutti». Dopo un breve saluto da parte dei Cavalieri della Repubblica, il momento più toccante è stato quando Enzo Spatalino, giornalista e amico storico di Ballin, ha parlato anche a nome della famiglia. «Lo conoscevo da 37 anni – ha detto – ed era una grande persona. Oltre ad essere un ottimo imprenditore che realizzava prodotti di qualità, era anche un uomo molto legato alla famiglia. A loro nome voglio ringraziare tutti coloro che in questi giorni hanno dimostrato il loro affetto e onorato il suo ricordo. Gianfranco non amava molto i riflettori, preferiva camminare per strada e parlare con la gente. Proprio per questo è stato amato, perché ha fatto la storia di Stra e ha stretto la mano a chiunque, sia a chi la pensava come lui, sia a chi lo criticava. Vogliamo ringraziare anche il centro di cure palliative dell’Asl 13 di Dolo che lo ha assistito amorevolmente nel corso della malattia». A seguito del discorso, un lungo applauso ha accompagnato la bara fuori dalla chiesa. Ora Ballin riposerà nel cimitero di Stra.
Alberto Sanavia